La carta segue la sorte di tutto ciò che è sempre a portata di mano e a buon mercato: multiforme, pulita, mai fredda, pronta per il segno o per il fuoco, l’uso corrente la rende invisibile come i molti beni di largo consumo che non vediamo ormai più: “appaiono” solo quando ci mancano.
Partendo dalle cartiere lucchesi, l’idea di documentare la produzione di carta e cartone nelle diverse tipologie, quindi l’uso e la loro raccolta con il ritorno nel ciclo produttivo, è approdata agli enti istituzionali preposti a queste funzioni. Nella regia complessiva del lavoro, la suddivisione del libro in capitoli, le didascalie, la selezione e successione delle fotografie, la stessa impaginazione e traduzione in inglese, sono state concepite pensando ad un lettore in diritto di essere informato.