Il crocifisso di Tor Vergata

il Figlio, la forma, la fotografia
Un giorno mi arriva una telefonata: lo scultore Stefano Pierotti mi propone di fotografare la creazione di un Cristo in bronzo. Gli dico di rivolgersi a qualcun altro. Poi vengo a sapere che lui è di Pietrasanta, che la scultura sarà fusa in una fonderia di lì, che sarà l’emblema della Giornata Mondiale della Gioventù a Roma, momento culmine dell’Anno Santo del 2000, e che sarà visibile in mondo visione. Nell’insieme la storia soddisfa le motivazioni a farne un documento: un manufatto per un evento di portata storica, realizzato da uno scultore locale; un tributo agli artigiani delle fonderie pietrasantine, vere e proprie mani di molti scultori famosi; infine l’occasione per documentare puntualmente la tecnica dellafusione a cera persa in tutti i suoi complicati passaggi.